Le camp bourgeois bloque l’avenir numérique de La Poste

La majorité bourgeoise de la Commission de l’économie et des redevances du Conseil national (CER-N) veut interdire à La Poste d’offrir des infrastructures et des services numériques modernes, la condamnant ainsi à rester figée au XXe siècle. Le projet de mise en œuvre de l’initiative parlementaire Gross (23.462) présenté aujourd’hui vise à étouffer dans l’œuf les développements numériques. Pour le PS Suisse, une chose est claire : La Poste doit pouvoir continuer à proposer ses propres offres numériques, car cela est essentiel pour l’indépendance, l’innovation et le service public.

« L’attaque frontale lancée aujourd’hui contre La Poste met à mal l’innovation, nuit à l’artisanat ainsi qu’aux PME et affaiblit le service public », déclare Samuel Bendahan, conseiller national (VD) et co-président du Groupe socialiste aux Chambres fédérales. « Si La Poste avait eu aussi peu de marge de manœuvre auparavant, TWINT n’existerait probablement pas et nous dépendrions des géants américains du web, tels qu’Apple et Google pour les transactions financières. Cela montre à quel point les services numériques de La Poste sont importants, en particulier pour les petites entreprises. »

Alors que la Commission des transports et des télécommunications (CTT) travaille à une révision de la Loi sur l’organisation de la Poste (LOP), la CER-N prend les devants et veut restreindre massivement son mandat de prestations : à l’avenir, celle-ci ne devrait pratiquement plus pouvoir développer d’offres numériques ou innovantes en dehors de ses activités traditionnelles de courrier et de colis. Le nouveau mode de calcul prévu pour l’interdiction des subventions croisées entraînerait en outre une grande insécurité juridique, car La Poste ne saurait plus clairement quelles offres sont encore autorisées et lesquelles ne le sont pas.

« Il est inconcevable de harceler ainsi La Poste sans aucune nécessité à l’heure actuelle », déclare le conseiller national Emmanuel Amoos (VS). « Les bourgeois réclament davantage d’autonomie numérique et mettent en garde contre la dépendance vis-à-vis des groupes technologiques internationaux. Et pourtant, en parallèle, ils refusent à leurs propres institutions — comme La Poste — d’entrer dans le XXIe siècle. Or, nous devrions faire exactement le contraire : étendre de manière ciblée le mandat de prestations de La Poste aux offres numériques. Car il est clair que les lettres physiques appartiendront tôt ou tard au passé. »

Une chose est sûre : si cette décision erronée n’est pas corrigée au Parlement, ce sera la population qui s’en chargera. En rejetant l’e-ID privée, celle-ci a déjà montré qu’elle ne voulait pas dépendre de prestataires privés ou de groupes technologiques internationaux, surtout lorsqu’il s’agit de données sensibles.

Interlocuteur:s sur ce thème

Emmanuel Amoos

Emmanuel Amoos

Consigliere nazionale VS

Samuel Bendahan

Samuel Bendahan

Consigliere nazionale VD, Vice-Capogruppo del Gruppo socialista

Condividi post:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed

Secret Link
Hai domande inerenti all’adesione al partito o al formulario d’iscrizione? Ti aiutiamo volentieri.

Domande frequenti

Il modo più semplice è quello di riempire il formulario elettronico accanto.

Sei solo tu a decidere quale impegno ti si addice di più.

  • Se non hai molto tempo a disposizione, va benissimo se il tuo impegno si limita principalmente al pagamento della quota annuale. Anche questo ci aiuta molto a rendere la Svizzera e il mondo un posto migliore!
  • La tua sezione può chiederti di tanto in tanto se hai tempo per partecipare a una bancarella, a una raccolta firme o a una campagna telefonica. Se vorrai farlo, ne saremo felici, ma naturalmente si tratta di attività del tutto volontarie.
  • La maggior parte delle sezioni organizza regolarmente assemblee per discutere delle attuali questioni politiche e delle attività. Anche la partecipazione a queste assemblee è, ovviamente, del tutto volontaria. Ma può essere una buona occasione per incontrare nuove persone.
  • Se un determinato tema ti interessa particolarmente, puoi aderire a una commissione tematica del PS Svizzero o del tuo partito cantonale. Puoi anche aderire a una delle sotto-organizzazioni del PS, come le Donne Socialiste, il PS Migranti, il PS 60+ o il PS queer.
  • Spesso c’è la possibilità di assumere un incarico all’interno del partito, ad esempio nel comitato della propria sezione.
  • Se lo desideri, puoi anche contattare la tua sezione per parlare di una candidatura a una carica pubblica nel tuo comune – come può essere il Consiglio comunale o il Municipio.

Per poter portare avanti i nostri valori, abbiamo bisogno di mezzi finanziari. Il PS è il partito di chi ne fa parte, la nostra forza dipende dall’impegno degli iscritti e delle iscritte.
In Ticino la quota è di 70 franchi all’anno. In altri cantoni la quota annuale è decisa dalla sezione a dipendenza del tuo reddito e si aggira tra circa 80 fino a qualche centinaio di franchi. La quota viene riscossa annualmente.

Sì, certo! Puoi iscriverti al PS senza avere il passaporto svizzero. Tutte le persone che abitano in Svizzera devono poter partecipare alla vita politica.

Hai diverse possibilità per partecipare. Se vuoi essere attivo nel luogo in cui abiti, ti conviene rivolgerti alla sezione del tuo comune o quartiere. La sezione è anche tua interlocutrice se ti interessa un mandato pubblico (Consiglio comunale, Municipio, Commissione scolastica o altro). Tuttavia, puoi contribuire con le tue competenze e il tuo sapere anche alla vita interna del partito. Il PS è sempre alla ricerca di persone che si impegnano nelle varie organizzazioni del partito (nei comuni, distretti, cantoni, nelle commissioni tematiche ed altro ancora).

Annuncia il tuo interesse alle persone responsabili della tua sezione. La sezione nomina i e le candidate per le funzioni pubbliche, sia per il Consiglio comunale, il Municipio, o le commissioni scolastiche, sociali o delle finanze. La sezione è spesso anche il punto di partenza per le nomine a livello cantonale (Gran Consiglio, Consiglio di Stato).

Oltre al pagamento della quota annuale, non avrai altri obblighi. Il prerequisito per aderire è la vicinanza in termini di contenuti. Ma questo non significa che devi essere sempre d’accordo con tutte le posizioni del PS.

Le persone iscritte alla GISO fino a 26 anni possono iscriversi gratuitamente al PS. La richiesta può essere fatta scrivendo a [email protected]

Lo statuto del PS Svizzero vieta l’iscrizione ad altri partiti svizzeri. Persone con la doppia cittadinanza possono essere iscritte al PS Svizzero e a un partito socialdemocratico di un’altra nazione, come ad esempio la SPD in Germania o il Partito Democratico in Italia. Il tesseramento al PS Svizzero è gratuito, se queste persone dimostrano di pagare la quota d’adesione a un partito socialdemocratico all’estero.

Sì. Anche dall’estero puoi impegnarti per la politica del PS Svizzero. Se il tuo domicilio è all’estero, sarai automaticamente iscritto/-a al PS internazionale.

Le offerte del PS

Cosa ti puoi aspettare dal PS? 

Sei vicino alla politica: ricevi i nostri appelli, newsletter come anche 4 volte per anno la rivista ps.ch. Puoi fare rete con delle persone che la pensano come te.

Puoi imparare dagli altri e puoi far valere le tue competenze e conoscenze a diversi livelli nei vari gremi del partito. Insieme creiamo un futuro migliore!

Non c’è democrazia senza formazione. Noi ti offriamo webinaire e seminari su temi politici d’attualità e approfondimenti.