Il costante aumento dei premi dell’assicurazione malattia rappresenta un grave problema. In questo contesto, per il PS è chiaro che l’industria farmaceutica non deve sfruttare i dazi doganali americani per aumentare i prezzi dei medicinali. Inoltre, solo l’iniziativa del PS per riduzioni dei premi può offrire un sollievo a breve, medio e lungo termine alla popolazione e proteggere il suo potere d’acquisto.
«Le aziende farmaceutiche non devono abusare dei dazi americani per imporre prezzi più alti per i medicinali», dichiara il consigliere agli Stati e vicepresidente del PS Svizzera Baptiste Hurni. «La popolazione svizzera è già quella che spende di più in medicinali e in assicurazione malattia in Europa. I costi continuano a crescere: nel 2026 i premi aumenteranno del 4,4 % per un premio standard rispetto all’anno scorso. Sarà difficile da sostenere per un numero sempre maggiore di famiglie».
Con la sua nuova iniziativa, il PS intende abbandonare i premi pro capite a favore di un sistema solidale con riduzioni dei premi. Come per l’AVS, i più ricchi dovrebbero contribuire di più affinché le persone con redditi bassi e medi abbiano meno da pagare. Questo permetterebbe di alleggerire in modo significativo e duraturo l’onere finanziario per l’85% della popolazione.
«Già due anni fa, il PS Svizzera aveva presentato in un documento delle misure in grado di ridurre efficacemente i costi della salute e quindi anche il prezzo dei medicinali», aggiunge Samuel Bendahan, co-presidente del Gruppo socialista alle Camere federali. «I dazi doganali ingiustificati che Trump intende imporre ai prodotti farmaceutici svizzeri non devono essere scaricati sulla popolazione in Svizzera. Inoltre, prima che le aziende farmaceutiche si lamentino del livello dei prezzi, dovrebbero almeno mostrare in modo trasparente come vengono fissati questi prezzi esorbitanti».
È necessario attuare rapidamente il pacchetto di misure per frenare l’aumento dei costi sanitari, in particolare con sconti sulle quantità, trasparenza dei prezzi e una tassazione più elevata degli utili eccessivi delle aziende farmaceutiche. Ma finora, la maggioranza di centrodestra non ha mostrato la volontà politica necessaria per raggiungere questo obiettivo.