Il PS Svizzero prende atto con rammarico del Sì alla modifica del sistema d’imposizione immobiliare. La decisione odierna è una cattiva notizia per il ceto medio e gli inquilini: perdite fiscali di circa 2 miliardi di franchi verranno scaricate sulla collettività attraverso aumenti delle imposte. Per il PS Svizzero è chiaro: il ceto medio ha finalmente bisogno di un vero alleggerimento e di un rafforzamento del potere d’acquisto.
«Il Sì odierno alla modifica del sistema dell’imposizione immobiliari è una cattiva notizia per il ceto medio. Molti cantoni hanno già annunciato aumenti fiscali – un onere supplementare per tutte le economie domestiche, che già oggi faticano a far fronte ai costi crescenti», spiega il co-presidente del PS Svizzero, Cédric Wermuth. «Con un budget di campagna di circa sette milioni di franchi, la controparte è riuscita a nascondere con successo le reali conseguenze della modifica – e chi alla fine pagherà il conto: il ceto medio e la popolazione nel suo insieme.»
Per il PS Svizzero, questo risultato rende ancora più chiaro che servono subito misure politiche per sostenere gli inquilini e il ceto medio, così da aumentare il loro potere d’acquisto. «Con l’iniziativa sulle pigioni vogliamo finalmente proteggere dagli affitti abusivi. Le società immobiliari continuano a far salire gli affitti e ottengono profitti esagerati a spese degli inquilini: bisogna porre fine a questa situazione», sottolinea la copresidente del PS Mattea Meyer. «Inoltre, negli ultimi 20 anni i premi sono più che raddoppiati e molti non sanno più come pagare queste fatture. Dobbiamo finalmente abbandonare il sistema ingiusto con premi pro capite e passare a un sistema più solidale. È proprio questo che vogliamo ottenere con la nostra nuova iniziativa per sconti sui premi».
I proprietari immobiliari hanno ora ricevuto un generoso alleggerimento fiscale. Ma questo avviene a spese degli inquilini, che rappresentano la maggioranza della popolazione svizzera. Il PS Svizzero si aspetta quindi che i rappresentanti dei proprietari sostengano, nelle prossime votazioni e in Parlamento, le rivendicazioni degli inquilini, in particolare quando si tratta di misure di alleggerimento finanziario.