Le PS exige une réglementation efficace et rapide des plateformes

Le Conseil fédéral a ouvert aujourd’hui la procédure de consultation sur la réglementation des plateformes — une décision attendue de longue date. Le PS estime que le projet ne va clairement pas assez loin et que sa mise en œuvre sera bien trop tardive. Face à la montée des discours de haine sur Internet et à la pression internationale, le PS demande une action forte et rapide. Un alignement sur l’Union européenne permet d’éviter les lacunes juridiques, protège les utilisateur-trices et facilite l’accès des prestataires suisses au marché européen.

« Après des années de tergiversation par égard pour les intérêts technologiques américains, autour de Donald Trump, le Conseil fédéral envoie certes un signal, mais qui reste minimaliste : la barre est placée bien trop bas. Il faut maintenant urgemment agir, définir des responsabilités claires et mettre en place des règles efficaces pour protéger la population », déclare le conseiller national et co-président du Groupe socialiste aux Chambres fédérales Samuel Bendahan. Tant le « digital service act » que le « digital markets act » sont déjà en vigueur sur le plan européen. « Nous attendons du Parlement qu’il fasse preuve de fermeté face aux menaces actuelles des États-Unis et qu’il fasse avancer rapidement la réglementation. Les mesures proposées aujourd’hui sont loin de suffire. Cela nous permettra en outre de nous rapprocher de l’Europe, notre principal partenaire. La démocratie et les droits fondamentaux ne doivent pas être délégués à des algorithmes. »

Le projet du Conseil fédéral s’établit bien en deçà des normes en vigueur dans l’Union européenne. Des progrès sont encore à faire en matière de protection des enfants et des jeunes, de règles de concurrence ainsi qu’au niveau des procédures de signalement et de suppression des contenus illégaux, notamment des discours de haine. « Les femmes et les personnes issues de minorités sont particulièrement touchées par les discours de haine. Le projet ne comporte aucune mesure contre le sexisme.  Il faut ici des procédures efficaces, avec des délais clairs et une surveillance indépendante », déclare la conseillère aux États socialiste Mathilde Crevoisier Crelier (JU). La portée de la réglementation est également déterminante : celle-ci ne doit pas seulement s’appliquer aux plus grands groupes, mais à toutes les plateformes pertinentes. Ainsi, les nouveaux fournisseurs de pays tiers ne doivent pas non plus passer entre les mailles du filet.

Lors de son Congrès de samedi dernier, le PS Suisse a adopté le papier de position « Les big tech : un danger pour la démocratie ? », qui plaide en faveur de règles efficaces et contraignantes. Lors de la procédure de consultation, il proposera donc des mesures permettant une meilleure protection contre les risques liés aux plateformes.

Interlocuteur:s sur ce thème

Samuel Bendahan

Samuel Bendahan

Consigliere nazionale VD, Vice-Capogruppo del Gruppo socialista

Mathilde  Crevoisier

Mathilde Crevoisier

Consigliera agli Stati JU

Condividi post:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed

Secret Link
Hai domande inerenti all’adesione al partito o al formulario d’iscrizione? Ti aiutiamo volentieri.

Domande frequenti

Il modo più semplice è quello di riempire il formulario elettronico accanto.

Sei solo tu a decidere quale impegno ti si addice di più.

  • Se non hai molto tempo a disposizione, va benissimo se il tuo impegno si limita principalmente al pagamento della quota annuale. Anche questo ci aiuta molto a rendere la Svizzera e il mondo un posto migliore!
  • La tua sezione può chiederti di tanto in tanto se hai tempo per partecipare a una bancarella, a una raccolta firme o a una campagna telefonica. Se vorrai farlo, ne saremo felici, ma naturalmente si tratta di attività del tutto volontarie.
  • La maggior parte delle sezioni organizza regolarmente assemblee per discutere delle attuali questioni politiche e delle attività. Anche la partecipazione a queste assemblee è, ovviamente, del tutto volontaria. Ma può essere una buona occasione per incontrare nuove persone.
  • Se un determinato tema ti interessa particolarmente, puoi aderire a una commissione tematica del PS Svizzero o del tuo partito cantonale. Puoi anche aderire a una delle sotto-organizzazioni del PS, come le Donne Socialiste, il PS Migranti, il PS 60+ o il PS queer.
  • Spesso c’è la possibilità di assumere un incarico all’interno del partito, ad esempio nel comitato della propria sezione.
  • Se lo desideri, puoi anche contattare la tua sezione per parlare di una candidatura a una carica pubblica nel tuo comune – come può essere il Consiglio comunale o il Municipio.

Per poter portare avanti i nostri valori, abbiamo bisogno di mezzi finanziari. Il PS è il partito di chi ne fa parte, la nostra forza dipende dall’impegno degli iscritti e delle iscritte.
In Ticino la quota è di 70 franchi all’anno. In altri cantoni la quota annuale è decisa dalla sezione a dipendenza del tuo reddito e si aggira tra circa 80 fino a qualche centinaio di franchi. La quota viene riscossa annualmente.

Sì, certo! Puoi iscriverti al PS senza avere il passaporto svizzero. Tutte le persone che abitano in Svizzera devono poter partecipare alla vita politica.

Hai diverse possibilità per partecipare. Se vuoi essere attivo nel luogo in cui abiti, ti conviene rivolgerti alla sezione del tuo comune o quartiere. La sezione è anche tua interlocutrice se ti interessa un mandato pubblico (Consiglio comunale, Municipio, Commissione scolastica o altro). Tuttavia, puoi contribuire con le tue competenze e il tuo sapere anche alla vita interna del partito. Il PS è sempre alla ricerca di persone che si impegnano nelle varie organizzazioni del partito (nei comuni, distretti, cantoni, nelle commissioni tematiche ed altro ancora).

Annuncia il tuo interesse alle persone responsabili della tua sezione. La sezione nomina i e le candidate per le funzioni pubbliche, sia per il Consiglio comunale, il Municipio, o le commissioni scolastiche, sociali o delle finanze. La sezione è spesso anche il punto di partenza per le nomine a livello cantonale (Gran Consiglio, Consiglio di Stato).

Oltre al pagamento della quota annuale, non avrai altri obblighi. Il prerequisito per aderire è la vicinanza in termini di contenuti. Ma questo non significa che devi essere sempre d’accordo con tutte le posizioni del PS.

Le persone iscritte alla GISO fino a 26 anni possono iscriversi gratuitamente al PS. La richiesta può essere fatta scrivendo a [email protected]

Lo statuto del PS Svizzero vieta l’iscrizione ad altri partiti svizzeri. Persone con la doppia cittadinanza possono essere iscritte al PS Svizzero e a un partito socialdemocratico di un’altra nazione, come ad esempio la SPD in Germania o il Partito Democratico in Italia. Il tesseramento al PS Svizzero è gratuito, se queste persone dimostrano di pagare la quota d’adesione a un partito socialdemocratico all’estero.

Sì. Anche dall’estero puoi impegnarti per la politica del PS Svizzero. Se il tuo domicilio è all’estero, sarai automaticamente iscritto/-a al PS internazionale.

Le offerte del PS

Cosa ti puoi aspettare dal PS? 

Sei vicino alla politica: ricevi i nostri appelli, newsletter come anche 4 volte per anno la rivista ps.ch. Puoi fare rete con delle persone che la pensano come te.

Puoi imparare dagli altri e puoi far valere le tue competenze e conoscenze a diversi livelli nei vari gremi del partito. Insieme creiamo un futuro migliore!

Non c’è democrazia senza formazione. Noi ti offriamo webinaire e seminari su temi politici d’attualità e approfondimenti.