L’initiative « Stop au blackout » a été déposée : le PS Suisse s’oppose à cette politique énergétique tournée vers le nucléaire et le passé

Alors que la population suisse a plusieurs fois plébiscité une politique énergétique tournée vers l’avenir et la durabilité, l’initiative « Stop au blackout » souhaite construire de nouvelles centrales nucléaires pour assurer l’approvisionnement en électricité de la Suisse. Au lieu de ce retour en arrière, le PS Suisse s’engage pour un système énergétique climatiquement neutre basé sur les énergies renouvelables.

L’initiative « Stop au blackout » va à l’encontre des décisions de la population concernant la politique énergétique et climatique de la Suisse. « En 2017, la population suisse a clairement exprimé sa volonté de sortir progressivement du nucléaire », déclare Roger Nordmann, conseiller national socialiste (VD). Outre la stratégie énergétique 2050, la population s’est également exprimée en faveur d’une politique énergétique plus durable avec la loi climat en 2023. Le retour au nucléaire va à l’encontre de cette volonté populaire de s’orienter vers une politique climatique plus durable et écologique. De plus, la gestion des déchets nucléaires reste toujours problématique : « la question de l’entreposage durable des déchets radioactifs n’est pas résolue : garantir leur sécurité pendant un million d’années constitue une entreprise présomptueuse », poursuit Roger Nordmann.

Au lieu de construire de nouvelles centrales nucléaires comme le veut l’initiative, qui sont très chères et arriveraient trop tard, nous avons besoin de solutions réalistes. « Les énergies renouvelables doivent être favorisées puisque les installations éoliennes, solaires ou hydrauliques peuvent être construites rapidement et à moindre coût », argumente Mathilde Crevoisier Crelier, conseillère aux États (PS/JU). De plus, l’initiative — qui souhaite assurer un approvisionnement d’électricité sûr et autonome — rate sa cible, puisque les centrales nucléaires nous rendraient dépendant-es d’États non démocratiques qui assurent l’extraction d’uranium nécessaire aux centrales. En outre, les nouvelles centrales ne fonctionneraient pas avant 30 ou 40 ans alors que les années les plus critiques pour l’approvisionnement en électricité sont les 10 à 20 prochaines années. « L’initiative est une manœuvre de diversion et ne contribue pas à renforcer la sécurité de l’approvisionnement en électricité pour les 20 prochaines années », conclut Mathilde Crevoisier Crelier.

Le PS Suisse s’engage pour un approvisionnement en électricité renouvelable et climatiquement neutre, selon la volonté de la population. Le Parlement a posé des jalons importants à cet effet avec la nouvelle loi sur l’électricité, afin de faire avancer le développement des énergies renouvelables. Le PS Suisse s’engagera donc dans la campagne de votation de juin sur la loi sur l’électricité. De plus, avec l’initiative pour un fonds climat, qui sera déposée la semaine prochaine, le PS Suisse et les VERT-E-S suisses proposent de transformer notre société pour qu’elle fonctionne sur la base d’énergies renouvelables grâce à des investissements publics et de garantir suffisamment d’électricité pour l’avenir. Cela renforce non seulement nos infrastructures et les entreprises locales, mais crée également des places de travail de qualité et tournées vers l’avenir.

Interlocuteur:s sur ce thème

Mathilde  Crevoisier

Mathilde Crevoisier

Consigliera agli Stati JU

Roger Nordmann

Roger Nordmann

Consigliere nazionale VD

Condividi post:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed

Hai domande inerenti all’adesione al partito o al formulario d’iscrizione? Ti aiutiamo volentieri.

Domande frequenti

Il modo più semplice è quello di riempire il formulario elettronico accanto.

Sei solo tu a decidere quale impegno ti si addice di più.

  • Se non hai molto tempo a disposizione, va benissimo se il tuo impegno si limita principalmente al pagamento della quota annuale. Anche questo ci aiuta molto a rendere la Svizzera e il mondo un posto migliore!
  • La tua sezione può chiederti di tanto in tanto se hai tempo per partecipare a una bancarella, a una raccolta firme o a una campagna telefonica. Se vorrai farlo, ne saremo felici, ma naturalmente si tratta di attività del tutto volontarie.
  • La maggior parte delle sezioni organizza regolarmente assemblee per discutere delle attuali questioni politiche e delle attività. Anche la partecipazione a queste assemblee è, ovviamente, del tutto volontaria. Ma può essere una buona occasione per incontrare nuove persone.
  • Se un determinato tema ti interessa particolarmente, puoi aderire a una commissione tematica del PS Svizzero o del tuo partito cantonale. Puoi anche aderire a una delle sotto-organizzazioni del PS, come le Donne Socialiste, il PS Migranti, il PS 60+ o il PS queer.
  • Spesso c’è la possibilità di assumere un incarico all’interno del partito, ad esempio nel comitato della propria sezione.
  • Se lo desideri, puoi anche contattare la tua sezione per parlare di una candidatura a una carica pubblica nel tuo comune – come può essere il Consiglio comunale o il Municipio.

Per poter portare avanti i nostri valori, abbiamo bisogno di mezzi finanziari. Il PS è il partito di chi ne fa parte, la nostra forza dipende dall’impegno degli iscritti e delle iscritte.
In Ticino la quota è di 70 franchi all’anno. In altri cantoni la quota annuale è decisa dalla sezione a dipendenza del tuo reddito e si aggira tra circa 80 fino a qualche centinaio di franchi. La quota viene riscossa annualmente.

Sì, certo! Puoi iscriverti al PS senza avere il passaporto svizzero. Tutte le persone che abitano in Svizzera devono poter partecipare alla vita politica.

Hai diverse possibilità per partecipare. Se vuoi essere attivo nel luogo in cui abiti, ti conviene rivolgerti alla sezione del tuo comune o quartiere. La sezione è anche tua interlocutrice se ti interessa un mandato pubblico (Consiglio comunale, Municipio, Commissione scolastica o altro). Tuttavia, puoi contribuire con le tue competenze e il tuo sapere anche alla vita interna del partito. Il PS è sempre alla ricerca di persone che si impegnano nelle varie organizzazioni del partito (nei comuni, distretti, cantoni, nelle commissioni tematiche ed altro ancora).

Annuncia il tuo interesse alle persone responsabili della tua sezione. La sezione nomina i e le candidate per le funzioni pubbliche, sia per il Consiglio comunale, il Municipio, o le commissioni scolastiche, sociali o delle finanze. La sezione è spesso anche il punto di partenza per le nomine a livello cantonale (Gran Consiglio, Consiglio di Stato).

Oltre al pagamento della quota annuale, non avrai altri obblighi. Il prerequisito per aderire è la vicinanza in termini di contenuti. Ma questo non significa che devi essere sempre d’accordo con tutte le posizioni del PS.

Le persone iscritte alla GISO fino a 26 anni possono iscriversi gratuitamente al PS. La richiesta può essere fatta scrivendo a [email protected]

Lo statuto del PS Svizzero vieta l’iscrizione ad altri partiti svizzeri. Persone con la doppia cittadinanza possono essere iscritte al PS Svizzero e a un partito socialdemocratico di un’altra nazione, come ad esempio la SPD in Germania o il Partito Democratico in Italia. Il tesseramento al PS Svizzero è gratuito, se queste persone dimostrano di pagare la quota d’adesione a un partito socialdemocratico all’estero.

Sì. Anche dall’estero puoi impegnarti per la politica del PS Svizzero. Se il tuo domicilio è all’estero, sarai automaticamente iscritto/-a al PS internazionale.

Le offerte del PS

Cosa ti puoi aspettare dal PS? 

Sei vicino alla politica: ricevi i nostri appelli, newsletter come anche 4 volte per anno la rivista ps.ch. Puoi fare rete con delle persone che la pensano come te.

Puoi imparare dagli altri e puoi far valere le tue competenze e conoscenze a diversi livelli nei vari gremi del partito. Insieme creiamo un futuro migliore!

Non c’è democrazia senza formazione. Noi ti offriamo webinaire e seminari su temi politici d’attualità e approfondimenti.